rivista n° 111-112 – 2016

Un nuovo inizio

Trent’anni fa padre Ernesto Balducci scriveva: “l’unica speranza di sopravvivenza è legata all’ipotesi che lo spirito di solidarietà prevalga sui popoli e sulle classi in modo che, anche nel senso politico dell’espressione, la Terra sia di tutti”. Il suo libro inizia citando il Messaggio che Einstein inviò a tutta l’umanità nel gennaio del 1955 che termina con queste parole: “Noi rivolgiamo un appello come esseri umani ad esseri umani: ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto”. Per lo scienziato la nuova universalità inaugurata dall’era atomica appella a una nuova coscienza morale. Il fatto inedito che il destino dell’intera umanità dipenda dalle scelte umane e non dalla fissità dei dati di natura colloca la specie umana nell’area della contingenza. La catena delle generazioni potrebbe spezzarsi non come prodotto del fato ma per una sequenza di eventi che dipendono da scelte umane. Ne l’Uomo planetario padre Balducci chiama in causa le grandi religioni mondiali, oltre che le chiese cristiane con le loro differenze, ad assumere in proprio come compito condiviso la salvezza storica dell’umanità.

A metà degli anni ’80 la fonte primaria di preoccupazione per il nostro autore erano le testate nucleari seminate nel mondo, in presenza della guerra fredda. Nel frattempo a questa minaccia, che rimane sempre latente, si sono aggiunti nuovi elementi che vanno nella direzione della distruttività. Nel 2012 James Hansen1 rilasciò la seguente dichiarazione: “L’eccesso di accumulo energetico dovuto all’effetto serra è pari all’esplosione di 400.000 bombe atomiche di Hiroshima al giorno, 365 giorni all’anno”. Così ora viene chiamata in causa la quotidianità, la normalità della vita, della produzione, del consumo, del mercato, dei nostri modi di occupare la terra, con il loro carattere ripetitivo, abitudinario. Si può anche essere ambientalisti o salutisti e portare il nostro quotidiano contributo al disequilibrio che avanza inesorabilmente.

Ascoltiamo la dichiarazione Carta della Terra, approvata nel 2000 e presentata al mondo, all’inizio del nuovo millennio2. Nel preambolo afferma

Abstract editoriale

Editoriale

Svolta epocale e segni di speranza

Cambia la figura della Chiesa?

Memorie vive: due PO di Bergamo

Ci scrivono

Un libro

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