— rivista n° 105-106 – 2014
“Abita la terra e vivi con fede” (Sal 37,3)

E’ un quaderno molto ricco di testimonianze. Abbiamo tratto ispirazione dal documento conciliare “La chiesa nel mondo contemporaneo”, quello che i preti operai hanno cercato di incarnare con le loro scelte di vita. Una robusta riflessione di don Pino Ruggieri offre importanti approfondimenti per la rilettura della Gaudium et spes. Il contributo del Dott. Nando Pagnoncelli, sui cambiamenti di pensiero e costumi degli italiani, intervenuti negli ultimi decenni, rielaborato per diventare un libro, arriverà prossimamente a casa degli abbonati.
Il titolo che campeggia in copertina, scelto per il nostro convegno del 2014, è colto dal salmo sapienziale n. 37. “Abita la terra e vivi con fede”: era l’esortazione rivolta ai giusti di Israele che ha accompagnato la migliore tradizione cristiana nell’eterna domanda: “dov’è la provvidenza di Dio quando nella storia dominano gli iniqui”? Da questo salmo è stata tratta una delle paradossali beatitudini che troviamo nel Vangelo di Matteo: “Beati i miti perché erediteranno la terra”. Ma quando mai è avvenuto e come pensare che avverrà? Forse un tempo l’orizzonte era legato al proprio piccolo fazzoletto di terra dove poter vivere in pace: il contadino che contava sull’alternanza delle stagioni per ottenere i frutti della terra, oppure il pastore che conduceva tra i campi e le colline il suo gregge. Per forza di cose l’immagine che si aveva del mondo aveva un carattere regionale; ma la gran parte del pianeta era totalmente sconosciuta. Ma oggi?
Oggi un battito d’ali che avviene a oriente lo si sente in occidente. Gli orsi bianchi che cercano il ghiaccio solido dove abitare e si perdono su isolotti ghiacciati che si dissolvono, sono un segnale per noi che dobbiamo difendere la terra ferma. Forse nell’era della globalizzazione possiamo afferrare la voce dell’antico Geremia: “Terra, terra, terra, ascolta la voce di Dio!”. Essa viene chiamata come un unum, quasi una creatura vivente. E in fondo lo è, includendo tutti i viventi e l’umanità intera, guardando dalla luna il pianeta nella sua interezza, azzurro se mai lo è ancora. Terra a rischio, come è stato detto…
Abstract editoriale
Editoriali
- “Abita la terra e vivi con fede” (Sal 37,3) (ROBERTO FIORINI)
- Lettera al Vescovo (PIERO MONTECUCCO)
2014 Bergamo:
convegno nazionale PO
- Introduzione e contributo dei PO (ROBERTO FIORINI)
- Per una rilettura della Gaudium et Spes (GIUSEPPE RUGGIERI)
- Chiesa e storia 50 anni dopo la Gaudium et Spes (ANGELO REGINATO)
- Incarnazione nella storia (MARIO SIGNORELLI)
- Ama il tuo sogno (GIANPIETRO ZAGO)
- Rileggendo la Gaudium et Spes (PIERO MONTECUCCO)
- Molto è cambiato, ma non il “cuore profondo” (LUIGI CONSONNI)
- Non di sola religione vive l’uomo (GIORGIO BERSANI)
- Solo quello che di noi ha accettato di essere parte… (LUIGI SONNENFELD)
- Grandi orizzonti nelle piccole cose (PIETRO MACONI)
- Cammini di umanizzazione (GIANCARLO RUFFATO)
- Un buco nero (PIPPO ANASTASI)
- Abita la terra e vivi con fede (LAURA GALASSI)
- L’arcobaleno (ALBERTO DE NADAI)
- Il mio interesse per i PO (ARMIDO RIZZI)
Ricordiamo Gino Piccio e Gianni Belotti
- La nostra memoria di Gino e Gianni
- Lo stile di don Gino (MARIO ARNOLDI)
- La mia vocazione (GINO PICCIO)
- Don Gino Piccio operaio, viandante, pedagogo (MARIO ARNOLDI)
- Due settimane con Gino (GRAZIANO GIUSTI)
- Una piccola storia (GIANNI BELOTTI)
- Ricordo di don Gianni Belotti (GIANCARLO PIANTA)
2014 Torino: Incontro europeo dei PO
- Incontro europeo PO a Torino, 6-9 giugno 2014 (MARIO SIGNORELLI)
- Contributo dei PO italiani (MARIO SIGNORELLI E GINO CHIESA)
- Lettera dei PO europei (PO EUROPEI)
- Due poesie di Dietrich Bonhoeffer (DIETRICH BONHOEFFER)