ricordiamo

Adriano Peracchi

Grazie don Adriano.

I PO ricordano la morte dell’amico Adriano. Impegnato in numerosi progetti di integrazione delle persone con disabilità e di educazione alla pace, fu per tutti “uomo di confine”, vivendo sempre nella condizione di ospitare ogni “altro” che si trovasse sul suo cammino. «Sto imparando a diventare “uomo di confine” – disse -, non più al centro, ma sulla soglia, nella condizione di ospitare ogni “altro” che sia in cammino». Dall’incontro con David Maria Turoldo e di quella straordinaria stagione conciliare, di grande forza profetica, ricevette un’impronta indelebile che, negli anni a venire, l’ha portato a percorrere le strade della solidarietà, della pace e della nonviolenza.
In attesa di un meritato e dovuto ricordo invitiamo a leggere il suo contributo dato alla nostra rivista.

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